Prof. Francesco Costanzo

sito per le classi III-IV-V

Le colture ed il mercato

In questo articolo si riporta il collegamento ad un sito che parla di agricoltura: link

La vinificazione

Carenze agrumi

La concimazione fogliare

È un intervento di concimazione ad effetto rapido: con un semplice esame visivo è possibile individuare i sintomi di carenze e i relativi concimi da usare

Durante la fase di attività vegetativa, il fogliame degli agrumi è in grado di assorbire una certa quantità di elementi nutritivi. Questa particolare modalità garantisce, in caso di manifeste carenze (insufficienze) minerali, la possibilità di interventi di concimazione ad effetto rapido con l’ausilio della fertilizzazione fogliare a mezzo di irrorazioni sulla chioma.

Le concimazioni fogliari sono utili per favorire la ripresa delle piante specie nel caso che abbiano degli stress vegetativi determinati da eccessi climatici (defogliazioni estese a causa del vento, grandinate, oppure bruciature dovute ad abbassamenti termici) ma anche da prolungati ristagni d’acqua (in terreni pianeggianti ed argillosi) con conseguenze sull’apparato radicale.

Si interviene nel mese di maggio (oppure ad ottobre), su piante in attività vegetativa e con il nuovo fogliame pienamente sviluppato, aggiungendo ai concimi anche un bagnante adesivo e irrorando completamente la chioma. L’intervento va ripetuto almeno due volte a distanza di 20 giorni.

Per i dosaggi ed i concimi da usare, attenetevi alle seguenti indicazioni in relazione ai sintomi di carenza riscontrati sulla base di un semplice esame visivo:

– per deficienze di azoto, con ingiallimenti delle nervature delle foglie, impiegate urea-46, dose 1 kg per 100 litri d’acqua;

– per deficienze di magnesio, con ingiallimenti apicali e marginali delle foglie, impiegate nitrato di magnesio, alla dose di 1 kg per 100 litri d’acqua (oppure 500 grammi di solfato di magnesio per 100 litri d’acqua aggiungendo 250 grammi di carbonato di sodio);

– per deficienze di potassio, con ingiallimenti marginali delle foglie ed arrotolamento lungo la nervatura mediana, impiegate nitrato di potassio, dose 3-4 kg per 100 litri d’acqua;

– per deficienze di zinco, con accentuati ingiallimenti internervali delle foglie, impiegate solfato di zinco, alla dose di 130-150 grammi per 100 litri d’acqua (ovvero 600 grammi per 100 litri d’acqua di solfato di zinco aggiungendo 300 grammi di carbonato di sodio);

SUPPLEMENTO A VITA IN CAMPAGNA 4/97

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén

error: Content is protected !!